Un piccolo script, in bash, per editare i nostri libri mantenendoli protetti quando non li usiamo.
Può capitare a chi scrive, specialmente per diletto, di avere il computer in condivisione con altri componenti della famiglia. Oppure avendo spesso l’impulso di scrivere nei momenti liberi, di usare un computer portatile che può restare aperto in zone dove bazzica altra gente.
Può anche essere che abbiamo copia aggiornata del nostro lavoro, in progresso, in un’area in cloud, dove notoriamente non è cosa sana tenere file importanti non protetti.