eth0 Link encap:Ethernet IndirizzoHW 00:0e:a6:ba:ec:80
indirizzo inet:192.168.1.130 Bcast:192.168.1.255 Maschera:255.255.255.0
indirizzo inet6: fe80::20e:a6ff:feba:ec80/64 Scope:Link
UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1
RX packets:24277872 errors:0 dropped:216 overruns:0 frame:0
TX packets:12679995 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
Byte RX:772240782 (772.2 MB) Byte TX:1004742354 (1.0 GB) Interrupt:18lo
Link encap:Loopback locale
indirizzo inet:127.0.0.1 Maschera:255.0.0.0
indirizzo inet6: ::1/128 Scope:Host
UP LOOPBACK RUNNING MTU:65536 Metric:1
RX packets:14854 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0
TX packets:14854 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
Byte RX:1533885 (1.5 MB) Byte TX:1533885 (1.5 MB)
La voce eth definisce il nome logico della nostra scheda di rete; lo 0 un contatore che parte da zero e che indica quale sia la scheda di rete se ne abbiamo diverse; aveste sulla vostra macchina due schede di rete, trovereste elencata anche una scheda eth1 e così via. Attenzione, aveste anche cinque schede di rete, ma un solo cavo che vi arriva da internet, il metodo resta sempre questo perché non potete collegare un IP virtuale su una scheda fisica: la scheda fisica o c’è o non c’è!! Nel nostro esempio faremo il caso di avere disponibili gli IP pubblici da 155.100.100.1 al 155.100.100.Quindi cominciamo:
- Considerando che sicuramente avete assegnato 155.100.100.1 come indirizzo della scheda fisica, assegnamo il 155.100.100.4 ad una scheda virtuale, che chiameremo eth0:1 quindi nel terminale diamo il comando: sudo ifconfig eth0:1 155.100.100.4 up
- installiamo il necessario per avviare il server TOR sulla nostra macchina, uso i domando apt-get perché i sistemi debian based sono quelli più installati. Quindi eseguiamo, sempre nella nostra shell, sudo apt-get install tor tor-geoipdb torsocks. Questi sono i tre componenti base necessari.
- Fermiamo il server TOR, perché ancora non è configurato come ci serve, e quindi diamo il comando sudo service tor stop
- Apriamo con l’editor di testo che preferiamo, io uso VI, ma NANO come altri vanno altrettanto bene, il file di configurazione di TOR quindi se usiamo VI diamo il comando sudo vi /etc/tor/torrc
- Alla riga 103 togliamo il commento e modifichiamola affinché risulti così: OutboundBindAddress 155.100.100.4
- appena sotto questa riga ne inseriamo una nuova ed aggiungiamo: Address 155.100.100.4
- usciamo dal nostro editor confermando la modifica e rilanciamo il servizio che avevamo fermato al punto 3, con il comando sudo service tor start
- diamo un comando di lettura del file di configurazione ossia sudo tail -f /var/log/tar
Vedrete diverse cose scorrere sullo schermo, ma quello che deve esserci, affinché possiamo essere certi che TOR stia usando l’IP che diciamo noi, è la seguente riga:
[notice] Now checking whether ORPort 155.100.100.4:9001 and DirPort 155.100.100.4:9030 are reachable… (this may take up to 20 minutes — look for log messages indicating success)[notice] Self-testing indicates your DirPort is reachable from the outside. Excellent. May 10 14:32:13.000 [notice] Self-testing indicates your ORPort is reachable from the outside. Excellent. Publishing server descriptor.
A questo punto soltanto, potrete essere certi che TOR stia usando un IP diverso da quello definito per la scheda primaria del sistema della vostra macchina, ed è quello che volevamo.
Buon divertimento.
P.S: Direte voi: ma è pieno di documenti su come usare OutboundBindAddress: perché scriverci un post. Semplice: perché tanto è vero che è pieno di documenti in google che spiega come usare OutboundBindAddress quanto non se ne trova uno che spieghi che se oltre a OutboundBindAddress non configurate anche la variabile Address corca che funziona !! 🙂
JC
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