Ho già scritto un post su ScribeFire, ma in quello descrivevo solo le potenzialità del plugin. Oggi voglio farvi vedere alcune operazioni pratiche sul campo come associare un blog, scorrere i post esistenti caricati all’associazione, modificare un post vecchio e crearne uno nuovo.
Appena installato, ovviamente non sarà presente nessun blog su cui operare per cui iniziamo con il caricamento di uno dei nostri blog al plugin: tutti i comandi, esclusi quelli di edizione sono nel lato sinistro della schermata.
Che pare avere SERI problemi di stabilità, almeno in ambiente oSX
Le considerazioni personali sull’app sono in coda dopo il post fittizio ‘Come tenere un Diario’.
Inizio post fittizio
Come Tenere un Diario
Finestra sull’anima, un diario ti dà la possibilità di esprimere i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri più profondi, senza giudizi, vergogna o giustificazioni….
Fine post fittizio.
Che dire: l’app ha unabellagraficapiuttostosemplice, ha diversiservizi verso qualeesportaredirettamente i pezzi, fracui Medium, WordPress, Facebook, Twitter e Linkedn.
Il tentativo, di fare un paste di unaimmagine, porta a crashdiretti, come un fucilata!! L’unico modo per inserire foto è quello di usarel’appositaiconacheperòrichiede un file fisico da caricare. Le foto vengonocaricare a dimensionereale e sipuògiustificare a dx, sx o centrato
Per quantoriguarda il testodireiche c’e’ quelloche serve come potetevederedall’unicabarrapresentenell’applicativo al centro:
Barra icone per edizione di Refly Editor.icona N per normalizzare il testo, credo corrisponda a ‘cancellaformattazione’;
icona B per grassetto;
icona I per il corsivo;
icona h1 per titolo;
icona h2 per sottotitolo;
icona “” per una forma di citazione, piuttostostrana in effetti, con caratterigiganti in un colore blue shocking!!
icona link per poterinserire link ipertestuali; (sia link su testo, chepuri);
iconaImmagini: unico modo possibile per caricareimmaginisenzache vada in crash l’app. La foto vienecaricata a dimensionireali e passandoci il mouse sopracomareunapiccolafreccia, selezionandolasipuòaccedere ad unaapplicazione, interna credo, per alcunemodificheall’immagine. Con piacere ho trovato la possibilità di inserire del testoovunquesull’immagine, aggiungeredelleforme, unafirmaolografa ed altrecosettesimpatiche.
icona Sy questa l’ho trovatamoltointeressante: presentasinonimi di unaparolaselezionata.
lerestanti 4 icone, non semprevisibili perché in effetti non servono di contino, sonoquelle per i quattropossibiliallineamenti: destra, sinistra, centrato, giustificato;
In altro a destra la barra è completata da altre due voci:
La GRAMMAR vacliccata se una o più parole diventano di colore verde: questo indica un qualcheproblema di grammatica ed il programmaproponedellesoluzioni. In inglesefunzionaperfettamente, in italiano c’è da stressarlo un po per metterloallaprova.
Selezione account registrato su cuipubblicaresubito o a tempo.L’ultimaicona a destra è chiaramentequella per la condivisione del pezzo: quandocliccatesulsimbolo di condivisione, compare unafinestra di selezione con i profilicheaveteconfigurato, e potetescegliere su qualepubblicare.
Questo il comodopannello per la pubblicazionedifferita.
Nellepreferenzeesisteunasimpaticapossibilità: impostarequante parole vorremmoscrivere la giorno. Se attiviamoquestafunzione:
Il sistema dallabarra in alto a sinistracipermette con l’icona Goal cipermette di vedere se manteniamo il passo o meno con il nostro goal impostato.
Un interessantepossibilitàoffertasempre da Refly è quella di dare un check sui tag prima di inviare il pezzo. Non so chealgoritmivenganoutilizzati, ma mi pare che per alcunivaloriottenutipuòaiutare a centrare i tag per quantoriguarda il SEO.
Qui per questo post:
Ogni post corrisponde ad un singolo file rtf. È possibile ‘esportare’ il file in formato MarkDown.
Altracosaimportante è la gestionedelleversionichetroveretenel menu file. Se il sistema ti fa salvare, e non siinterrompesse di continuo di suo, ti mostrerebbele diverse versioni in fase di edizione e sipuòscegliere da dove fare un rollback.
Conclusioni.
Il programmaavrebbedavverodellepotenzialitàinteressanti, ma nellaversionescaricatadall’AppStore di Apple è troppoinstabile: nelprovare a scrivere questo pezzo, checomunque ha avutonecessità di aggiustamentiunavoltatrasmesso verso Medium e/o verso il mio account WP, sisaràbloccatoalmenounaventina di volte con uscitaanomalagestita dal sistema operativo.
Probabilmente la versionedisponibile ha delle API non sono aggiornate, perché lecorrezioniprincipalisono state quasi tutte di impaginazione in particolare modo per quantoriguardavaglielenchipuntati.
La caratteristicaprincipaleinvecefunziona bene anche in italiano: segnalazione di parole errate in grassettorosso e di problematichegrammaticali e/o logiche, in verde ed in aggiunta il pulsante Sy, sinonimo, lo trovomoltoefficiente.
Però così no! Devonosistemarequeste continue interruzioni per crashdell’app ad ogni due per tre !!
Provatelo se volete, tanto è a costo zero sull’app store almeno.
Scrivendo spesso sul mio blog, ho cercato nel tempo qualche tool che rendesse meno tedioso scrivere un post. Usando blogspot, c’era ogni volta la noiosa sequenza da eseguire:
collegati al sito blogspot.com;
logarsi con la propria utenza;
selezonare il blog da usare per quel post;
scrivere il post con l’editor on line del servizio.
Stessa cosa per i blogs scritti in WordPress o una delle qualsiasi più note piattaforme di blogging.
Ho proavato vari tools, ma lavorando da diversi sitemi operativi, ogni volta dovevo usarne uno diverso, ed inotre spesso i vari tools erano specifici per la specifica piattaforma di blog; per di più, tentando la classica operazione di scrivere il pezzo in un editor e poi fare un bel copia incolla, spesso portava a risultati indicibili, specialmente se di mezzo c’erano immagini o filmati inseriti nell’articolo.
Alla fine sono approdato a ScribeFire. Questo tool in realtà è un plugin, esistente per la maggio parte dei browser più blasonati. Io lo trovo fatto piuttosto bene e con diversi punti a favore rispetto ad altre soluzioni, alcuni dei quali sono:
esiste per i seguenti broser: Firefox, Chrome, Safari, Opera;
il layout è mantenuto pratiacamente identico su tutti i broser e piattaforme;
permette la gestione di diversi blog dallo stesso ambiente;
permette l’edizione di vecchi post senza perderne la sequenza temporale;
diverse piattaforme di blogging supportate: Atom, WordPress, Blogger (blogspot), Thumblr, MetaWeblog, MovableType, Posteroue, LiveJournal e così via;
gestione dei template;
possibiltà di pubblicare o salvare come bozza;
gestione delle categorie;
scrittura da destra a sinistra;
apertura del plugin in stesso tab a metà pagina, in nuovo tab o nuova pagina;
possibilità di esportare/importare contenuti del blog e configurazioni del plugin;
possibilità di ‘monetizzare’ il vostro blog.
Insomma, le funzionalità sono tante e comode !!
Potete scaricare il plugin direttamente dal repository per i plugin dal vostro browser preferito.
Personalmente ormai lo uso da qualche tempo e mi ci trovo bene; ultimamente gli aggiornamenti non sono frequentissimi, ma pur restando come è almomento, lo ritengo un ottimo tool per qualsiasi blogger: sia ‘della domenica’ che per blogger professionisti.
Qui troverete due screen shot del plugin proprio mentre vi scrivo: