Disabilitare IpV6 su macchine Debian e derivate.

Ho sempre più frequente la richiesta da parte di conoscenti ed amici di spiegare la procedura per disattivare il protocollo IpV6 sulle proprie macchine. I motivi sono i più disparati, da spamassassin che fa i capricci con spamd perché vede il protocollo attivo ma non configurato, a programmi che proprio non gestiscono il protocollo. Allora per non stare a rispiegare ogni volta come fare creo questo post così almeno chiunque potrà leggerlo e provvedere in proprio.

Fondamentalmente questa è la procedura per le macchine Debian e tutte le sue derivate, tra le più note: Ubuntu, LinuxMint etc etc.

Ci sono due modi, io di solito consiglio la prima, perché la più pulita.

Primo Metodo

Editiamo il file di configurazione di default di grub con il nostro editor abituale:

sudo vi /etc/default/grub

e cerchiamo la variabile GRUB_CMDLINE_LINUX. Di solito questa variabile è settata a zero in questo modo GRUB_CMDLINE_LINUX=’’ Modifichiamo il contenuto di questa variabile in questo modo: GRUB_CMDLINE_LINUX=’ipv6.disable=1’. Se la variabile dovesse contenere altre info non facciamo che accodare ipv6.disable=1 al contenuto già esistente dividendolo dal contento precedente con uno spazio. Salviamo il file e non scordiamoci di eseguire

sudo update-grub2

per rendere effettiva la modifica. Al prossimo riavvio il protocollo IpV6 non sarà più operativo.

Secondo Metodo

Questo secondo metodo è utile se serve disabilitare il protocollo IpV6 senza la necessità di dover riavviare il server.

Editiamo il file /etc/sysctl.conf con il nostro editor preferito:

sudo vi /etc/sysctl.conf

e, se non presenti, aggiungiamo queste righe in fondo al file:

# IPv6 disabled
net.ipv6.conf.all.disable_ipv6 = 1
net.ipv6.conf.default.disable_ipv6 = 1
net.ipv6.conf.lo.disable_ipv6 = 1

Nel caso le variabili fossero già presenti con un valore assegnato a zero modifichiamo affinché abbiano tute e tre valore 1

Salvate il file ed uscite. A questo punto per rendere effettiva la modifica senza riavviare il server date il seguente comando:

sudo sysctl -p

Per essere certi che la modifica sia andata a buon fine eseguite un comando ifconfig e verificate che non sia presente nessuna definizione inet6 e/o indirizzo nel formato IpV6.

Qui potete vedere un esempio di definizione con IpV6 attivo:

eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 00:1c:c0:f8:79:ee

inet addr:192.168.1.2 Bcast:192.168.1.255 Mask:255.255.255.0

inet6 addr: fe80::21c:c0ff:fef8:79ee/64 Scope:Link

UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1

Qui stessa definizione ma dopo aver eseguito il secondo metodo:

eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 08:00:27:5f:28:8b

inet addr:192.168.1.3 Bcast:192.168.1.255 Mask:255.255.255.0

UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1

RX packets:1346 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0

TX packets:965 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0

Come potete vedere nel secondo ifconfig è sparita la definizione di inet6 ed il reativo indirizzo IpV6

Buon lavoro.

JC

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MSN chiude !! Anzi no … si trasferisce !!

Già da un po’ giravano voci, per la precisione da quando Microsoft ha comprato Skype per la precisione.
 
Adesso pare che dalle voci si stia passando ai fatti: dai primi di marzo il servizio Immeditate Chatting MSN chiude! In realtà chiude il client e la sua rete viene integrata in quella di Skype.
 
Cosa mi fa dire che stia davvero per succedere e che non siano le solite voci di corridoio? Beh, innanzi tutto alcuni post ufficiosi di Microsoft, ma sopratutto il fatto che nel client Skype siano apparsi da qualche giorno due nuove modalità di login: per la precisione MSN e FaceBook.
 
 
Ecco come si presenta la nuova pagina di accesso del client Skype, in questa immagine per la precisione la versione per MAC. Potete notare a destra le due nuove voci: Account Microsoft (notare che sparisce la dizione MSN) ed FaceBook. 
 
Mentre per la seconda non ho ancora fatto prove, la prima una volta cliccata vi porta a questa successiva pagina di login specifica:
 
 
 
Qui basterà inserire i nostri dati di accesso sulla vecchia rete MSN ed accederete alla stessa rete di prima ma via Skype; troverete i vostri account le vostre reti e tutto quello che avevate  nella rete MSN.
 
Non mi è chiaro se per uno che utilizzasse entrambi i sistemi di IM come la gestiranno: il client Skype, notoriamente, non permette di aprire più di una connessione per volta. Per cui se si vorrà tenere aperto sia l’account Skype che il vecchio MSN si dovranno usare due client diversi. Forse più avanti permetteranno l’accesso multi utenza ma al momento non è possibile con il solo client Skype avere aperti due accessi diversi. 
 
A questo proposito vi consiglio di provare il client web multi IM che trovate a questa pagina: https://imo.im
Il client permette di agganciare utenti delle reti IM più note come Skype, MSN, Facebook, Yahoo, Jabber, AIM, ICQ ed alcuni altri. Inoltre è possibile, in questo caso fa proprio per noi, configurare più account per la stessa rete.
 
 
JC
 
 


 
 
 

Leggere pagine internet ‘pulite’

Quante volte durante la lettura di una pagina in internet, vi siete stancati così tanto,  a causa delle pubblicità, degli inserti in grafica o mille altri ammennicoli, da lascia perdere ? A me capitava molto spesso.. tanto da tentare stampe filtrate in mille modi per avere un documento ‘pulito’ abbastanza da potermi concentrare su quello che stavo leggendo.
 
Evidentemente questa cosa è capitata a parecchia gente, tanto è che hanno creato, per diversi browser, dei plugin che sono in grado di trasformare una pagina zeppa di porcherie in un testo facilmente leggibile. É il caso di due plugin in particolare, ma ce ne saranno sicuramente anche altri: uno per firefox ed uno per Opera.
 
Il primo si chiama Evernote Cleary. Questo plugin in realtà fa parte della suite di Evernote, ma qui lo vedremo solo per la sua capacita di rendere più chiara una qualsiasi pagina di internet per essere letta con più comodità. Al momento il plugin esiste solo per FireFox e Chrome.
 
Più di mille parole varrà l’esempio: prendiamo una pagina di oggi di Ansa.it: la prima che vedrete è la versione così come viene presentata andando al link della notizia:

 



Mentre questa è la versione trattata dal plugin Clearly di Evernote




Direi che la differenza salta subito agli occhi. 


Usando io spesso Opera e non avendo disponibile lo stesso plugin, dopo qualche ricerca ho trovato il plugin specifico per questo ottimo browser che si chiama cleanPAges. Il risultato è praticamente lo stesso: vi riporto qui solo la versione pulita della tessa pagina originale dal sito dell’Ansa.

 

 
Come potete vedere il risultato è praticamente lo stesso: una pagina pulita, facile da leggere e senza distrazioni.
 
I plugin possono essere trovati nei rispettivi repository dei plugin di entrambi i browser. Se non foste pratici dell’uso dei repository ecco i link diretti.
Sicuramente esisteranno plugin simili per altri browser, ma questi sono i browser che io uso abitualmente.




JC
 




H3G Tre.. poi uno dice che sti gestori sono gente di cui fidarsi !!

Maggio 2010 acquisto una chiavetta tre con un piano tariffario che mi è comodo … tutto bene sono contento
Settembre 2011 mi contatta la H3G (scopro poi stamane che non è vero che fosse H3G ma un negozio on line autorizzato da H3G… l’avessero detto sarei stato molto più attento): “Salve abbiamo un aggionramento, A NOSTRO CARICO, dell’hardware della sia chiavetta TRE. Ci dica quando possiamo mandargliela. Alla prima connessione con la nuova chiavetta, la vecchia verrà automaticamebte disattivata e subentrerà quella già installata sulla nuova con lo stesso piano tariffario. Questo perché essendo a nostre spese farci inviare indietro la chiavetta vecchia non ci è conveniente.
Maggio 2012 qualcosa non mi torna sulla fatturazione H3G… chiamo il 133 e scopro:
  1. una sim dati ricaricabile, che in realtà non ho MAI avuto, a me intestata sul mio profilo
  2. una chiavetta dati in più di quante dovrei averne.
Dopo una serie di chiamate, ed attese chilometriche fortunatamente a carico loro, scopro che: la chiavetta vecchia non è stata mai disattivata e di conseguenza 
  1. la chiavetta vecchia è ancora pienamente operativa
  2. che sto pagando da allora DUE contratti dati (per chievette)
  3. chicca finale: mi hanno cambiato profilo tariffario senza nessuna notifica sulla nuova (ma guarda te che combinazione: il vecchio profilo non è più sottoscrivibile e uno dei vari opertatori mi dice anche ‘guardi se deve disattivarne uno, qui lo dico e qui lo nego, faccia disattivare l’ultimo dei due: il suo vecchio profilo è ed è stato il migliore profilo che H3G Tre abbia mai avuto.
Insomma… concludendo … sta famosa ditta che ha chiamato per conto di H3G ha fatto una bellissima truffa (con o senza autorizzazione di H3G non posso saperlo). Praticamente NON mi è stata annullata la vecchia sim (e per fortuna), mi hanno cambiato (ovviamente in peggio) il piano tariffario senza dirmelo. Come risultato sto pagando due contratti ed usando quello MENO favorevole dei due.
Adesso, dietro minaccia di causa, cercheranno di chiudermi uno dei due contratti, ripristinarmi il vecchio profilo, e restituirmi i soldi in più… vuoi vedere che invece di restituire il denaro mi diranno “guardi glielo scaliamo a credito dalle fatture future” … ???
Ed io che mi fidavo della H3G e l’ho consigliata a tantissima gente !!!
Mi sa che adesso cedo alle lusinghe di FastWeb e passo tutto il mio cellularame a loro … cosi imparano !

JC


Ma c’era bisogno che ce lo dicessero loro ?

             
Questo simpatico popup è l’ennesima riprova di quanto malfunzionante possa essere un sistema operativo e quanto poco furbi possano essere i sistemisti di detto sistema:
Come se chi usa windows non sapesse che il sistema è così mal costruito che se non si riavvia molto spesso esso rallenta sino a diventare ingestibile. Ed ancora pessgio dedicono loro quale sia il limite massimo per cui noi possiamo usarlo… mi auguro solo che tale ‘chiccheria’ non sia attiva anche sulle versioni server: sai che ridere ??? (per non dire sai che piangere !!)
JC

Gatto o Cane…. era questo il dilemma….

Si avvicinava il giorno del compleanno del mio uomo: stando insieme da oltre 15 anni è difficile che esista qualcosa che gli serva e che non abbia già, vuoi perché se lo sia già comprato, vuoi perché gliel’ho già regalato.
Inoltre poco tempo fa abbiamo subito la perdita del suo cane, Igor, che ha lasciato un grosso vuoto ad entrambi.
Ho pensato che l’arrivo di un nuovo cane poteva essere una bella idea, ma non ero sicuro che fosse mentalmente ed emotivamente pronto per un altro cane così ho pensato ad un gatto.
Abbiamo già una gatta, di 7 anni circa, presa in un gattile, per cui vista la ricorrenza ho pensato, per questa volta, di prendere un bel gattone di una qualche razza che potesse piacergli.
Dopo lunga ricerca in internet, mi sono trovato a decidere tra tre razze :
Prima in assoluto: Gatto Del Bengala (ecco un paio di foto del soggetto)





      
Seconda : Gatto Ocicat (ecco un paio di foto del soggetto)


Terza : Maine Coon  (ecco un paio di foto del soggetto)




Quarta : Gatto Siberiano  (ecco un paio di foto del soggetto)


Non ho inserito il gatto delle Foreste Norvegesi, perché in passato ne abbiamo già avuto uno.
Alla fine, per diversi motivi primo fra i quali, la dispoibilità per la data del compleanno, ho deciso per il Maine Coon. Un bel gattone che a 11 mesi può gia pesare 10 kg 🙂
Visto che ho dovuto parlargliene prima per la questione della scelta tra cane o gatto, lascio a lui la scelta finale di quale dei cuccioli preferire. Considerando che sia veterinari che allevatori ci hanno sconsigliato di prendere una femmina, avendone già una, la scelta si riduce a uno di questi due maschietti:




Chi vincerà la scelta domani ?? Ehhh ve lo farò sapere quando il mio ometto deciderà….
A domani !!


JC


Tosi ed il suo passato che la gente troppo spesso dimentica…

Stamane leggendo sul cellulare la rassegna stampa de L’Arena, ho letto questo articolo che titolava “Si gioca su Tosi il «derby» dei cattolici“; il testo è il seguente:

BATTAGLIA PER PALAZZO BARBIERI. Confronto a distanza tra la tosiana Verona è vita e l’Udc schierata con Castelletti. Entrambe si contendono il voto dei centristi
Il Movimento cristiano lavoratori si schiera apertamente con il sindaco uscente: «Con lui un progetto che va oltre il voto amministrativo»

È il giorno del «derby» fra i cattolici schierati con il leghista Flavio Tosi e con Luigi Castelletti a capo di una coalizione di centrodestra. Da una parte la lista «Verona è vita» con il sostegno ufficiale del Movimento cristiano lavoratori e dall’altra l’Udc, benedetta ieri dal presidente del partito Rocco Buttiglione. Ieri i protagonisti si sono avvicendati in piazza Bra senza risparmiarsi frecciate reciproche. «Verona è vita», spiega il presidente della Cignaroli Stefano Pachera, «è un’esperienza nuova nel panorama veronese e veneto. Ci ispiriamo alla dottrina sociale della chiesa e il nostro programma incentrato su difesa della vita, famiglia, libertà di educazione e sul principio della sussidiarietà, sono condivisi da Flavio Tosi, con cui siamo schierati». Ma Buttiglione, in nome degli stessi principi, invita a votare Castelletti. «Buttiglione», ribatte Pachera, «è una personalità di rilievo e io stesso ho militato nell’Udc fino al 2010 ma quando in Piemonte si è alleato con la Bresso ho capito che quella non era più casa mia». Per Annamaria Leone, dirigente storica dell’Mcl scaligero, «con il progetto di Terzo Polo, Casini, capo-padrone dell’Udc, si è unito a personaggi che condividono ben poco di questi valori, quindi oggi, domani e dopodomani staremo con Tosi». Per la presentazione della lista da Roma arriva Antonio Di Matteo, vicepresidente nazionale Mcl: «L’Udc? Un partito di plastica personalistico». Tocca ad Annamaria Leone, per prima, attestare il tasso di cattolicesimo senza se e senza ma di Verona è vita: «Cinque anni fa scelsi Tosi e non me ne sono pentita basti pensare a quanto ha fatto per le politiche sociali l’amministrazione uscente». E sottolinea: «È la prima volta che l’Mcl decide di sostenere dichiaratamente un candidato, lo dico ai parroci: non lamentiamoci poi se certi valori non hanno voce». Di Matteo mette il sigillo sulla scelta pro-Tosi: «Dopo il Forum di Todi il nostro impegno per l’aggregazione dei cattolici continua, da qui la decisione di schierarci in liste civiche ancorate a valori irrinunciabili. A Verona stiamo con Tosi perché abbiamo una visione comune della società, inoltre, Tosi è un politico di statura nazionale con il quale possiamo costruire un percorso che guarda al domani». E auspica una vittoria al primo turno: «Il 19 maggio saremo ricevuti dal Papa per il quarantennale dell’associazione e non vogliamo avere il pensiero del ballottaggio». Tosi annuisce: «Un turno elettorale in meno significa risparmiare un milione di euro». E ribadisce: «La nostra è un’alleanza sui valori, ciò non significa che siamo un’amministrazione confessionale, ma neanche laicista».E.S. «Non mettiamo in dubbio la fede di chi milita con la Lega ma la sua intelligenza politica». Il professor Rocco Buttiglione, presidente dell’Udc, boccia senza appello i cattolici schierati con il leghista Flavio Tosi. «I cosiddetti leghisti buoni e dialoganti», afferma, «sono peggio degli altri perché sembrano più credibili per cui nei loro confronti si allenta la vigilanza». Buttiglione fa ricorso a una sorta di parabola: «Fanno più danni i cani selvatici incrociati con i lupi dei lupi stessi poiché il pastore li lascia avvicinare al gregge pensando che siano animali innocui e invece…». E a chi gli ricorda il giudizio positivo dato dal vescovo Zenti alla Lega di Tosi manda a dire: «Il vescovo deve provarci con tutti, egli dà giudizi etici, noi politici, e a tale riguardo i latini dicevano “innocens sed nocens”». Rincara la dose il consigliere regionale Stefano Valdegamberi: «A Venezia i leghisti, tutti, hanno votato un disegno di legge che nega il diritto all’assistenza ai bambini se i loro genitori non sono residenti da 15 anni nella regione. Queste leggi razziali sono in sintonia con i valori cristiani? E anche sulla coesione nazionale la Lega dice cose diverse dalla Chiesa». Con la Lega Buttiglione non ci va tenero. «Per anni si sono comportati come se avessero una sorta di magistero morale da esercitare, poi abbiamo scoperto che non era vero». L’ex ministro si dice convinto che la bufera giudiziaria abbattutasi sul Carroccio avrà ripercussioni anche sul voto amministrative. «Le cose che vengono fuori ogni giorno sono veramente sconcertanti, e tutta la Lega porta la responsabilità di avere ingannato il popolo italiano». E aggiunge: «Votando contro il decreto salva-Italia di Monti i leghisti hanno puntato sul fallimento dello Stato per avere la secessione… con loro al governo saremmo arrivati alla guerra civile». Buttiglione, su iniziativa del consigliere comunale Edoardo Tisato, è intervenuto sul tema «C’è bisogno di cattolici in politica». A tale riguardo rivendica all’Udc «un’idea di politica ancorata ai valori che sulle questioni della bioetica, della difesa della vita, della famiglia e della libertà di educazione ha condotto in Parlamento una battaglia trasversale che ha visto muoversi uniti cattolici dei diversi schieramenti». All’iniziativa partecipa anche il candidato sindaco Luigi Castelletti. «L’etica», esclama, «deve tornare nella politica e chi amministra non deve essere né inquisito né condannato, io non lo sono e vivo del mio lavoro, quindi di fronte alla dilagante antipolitica rivendico la mia diversità». E ricorda: «Il nostro programma mette al primo posto la promozione della famiglia e dell’occupazione»


Al di la delle considerazioni politiche mi domando: ma i signori cattolici, di qualunque schieramento, si ricordano chi è Tosi ? Oppure la memoria selettiva ha colpito nuovamente ??
Di cosa parlo ? Beh basta una velocissima ricerca su wiki per farsene un’idea… la risposta la trovate qui: da cui riporto solo l’estratto della parte a cui mi riferisco:


Vicenda giudiziaria per violazione della legge Mancino
Nel 2001 Flavio Tosi viene rinviato a giudizio su accusa del procuratore Guido Papalia per aver violato la legge Mancino ai danni di individui di etnia Rom e Sinti. Nell’agosto 2001 venne organizzata, dalla Lega Nord di Verona, una campagna di protesta contro un campo nomadi abusivo intitolata “Firma anche tu per mandare via gli zingari dalla nostra città”. Gli organizzatori (Flavio Tosi, Barbara Tosi, Matteo Bragantini, Enrico Corsi e Maurizio Filippi) vennero accusati di avere organizzato una campagna firme razzista.
In primo grado, nel 2005, vennero condannati a sei mesi di reclusione e a tre anni di interdizione a partecipare ad elezioni politiche ed amministrative. A tutti gli imputati veniva riconosciuta la sospensione condizionale della pena. La sentenza condanna altresì gli imputati a rifondere le parti civili costituite del danno subito. Le motivazioni della sentenza di condanna adducono al fatto che gli imputati hanno «diffuso idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale ed etnico e incitato i pubblici amministratori competenti a commettere atti di discriminazione per motivi razziali ed etnici e conseguentemente creato un concreto turbamento alla coesistenza pacifica dei vari gruppi etnici nel contesto sociale al quale il messaggio era indirizzato.»
Il 30 gennaio 2007 si svolgeva a Venezia il processo d’appello. Il giudice riduceva le pene, assolvendo i leghisti dall’accusa di “istigazione alla discriminazione” perché il fatto non sussiste, pur confermando la condanna per aver organizzato una propaganda di idee fondate sull’odio e sulla superiorità etnica e razziale. La Corte, infatti, riteneva che la petizione promossa dagli imputati fosse di per sé lecita, ma riconosceva che la campagna mediatica promossa diffondesse idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale. All’attenzione dei Giudici di secondo grado venivano, in primo luogo, i manifesti che recavano gli slogans “firma anche tu per mandare via gli zingari”, “no ai campi nomadi. Sabato 15 settembre firma anche tu per mandare via gli zingari”, “via gli zingari da casa nostra”. I mesi di reclusione venivano, di conseguenza, ridotti da sei a due.
Il 13 dicembre 2007 la Cassazione annullava la sentenza d’appello ritenendola carente sotto il profilo motivazionale, rinviando Tosi e gli altri imputati a nuovo giudizio.
Il 20 ottobre 2008 la corte d’appello di Venezia ha confermato la condanna di Tosi e degli altri imputati a due mesi di reclusione, pena sospesa. La Corte si è riservata sessanta giorni per il deposito della motivazione. Tosi ha annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione.
L’11 luglio 2009 la Cassazione ha condannato in via definitiva Flavio Tosi a due mesi di reclusione, con sospensione della pena.
Nell’ottobre 2009 Tosi è stato condannato dalla Cassazione a 4 000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi.



Al di la delle considerazioni meramente politiche, ma la pulizia della Lega si é gia fermata ? Oppure vale solo per quelli pizzicati adesso ? Come si fa, da cattolici, ad appoggiare un Tosi che una simile storia giudiziaria alle spalle… 
Poi la gente si lamenta dei politici che ci rappresentano. Basterebbe così poco fare una veloce ricerca in internet prima di votare e vedere chi e messo in queste, o ben peggiori, condizioni.
Sarete cattolici, ma non ci sto: ok il perdono ma che debba rappresentarmi e/o governarmi no ehhhh !!!

JC

Niente auto blu grazie !! (Ma datemi il rimborso !!)

Beh.. davvero non c’è fine alla miseria umana con i politici italiani !!!
Facciamo un applauso a tutti quei politici che sono andati in televisione a dire che hanno rinunciato alle auto blu. Bravi !!
Peccato che abbiano omesso un piccolo particolare: rinunciando all’auto blu percepiranno un indenninzzo di 70.000€, quale rimborso per aver usato la propria auto.
Vari articoli su questo argomento li potete trovare qui:
  • http://goo.gl/XfYQQ : Articolo del Corriere della Sera
  • http://goo.gl/5VgJi  : Post dal blog di InfoSannio.com
  • http://goo.gl/W0tto : Articolo dell’Espresso sulla cessione della Audi 6 alla fidanzata, alla sua tata ed ai suoi figlio  
  • http://goo.gl/7hGF1 : Sito del censimento auto della pubblica amministrazione. Qui potete vedere nel vostro comune quante auto blu esistono elecante per marca, cilindrata e se con autista o meno.
Insomma l’elenco potrebbe continuare a lungo… e comprovano ancora una volta, ce ne fosse bisogno, di quanto i nostri pubblici cittadini diano per scontato che la macchina blu sia di prorpietà e ci si possa fare quello gli pare.
Condividete questa informazione sui Social Network che frequentate, tramite il vostro account Twitter ed in qualunque altro modo possiate così che tutti sappiano come la casta continua bellamente a prenderci per i fondelli !!

Google+ ed il suo nuovo Layout

Da qualche giorno, chi usa come social network Google+ (http://plus.google.com), avrà notato, sicuramente, il cambio di layout che è stato eseguito senza alcuna notifica preventiva dalla Google stessa.

A prescindere il “mi piace” o il “non mi piace”, uno dei punti di maggior discussione nei giorni successivi è stato l’enorme spazio bianco che risulta esserci per chi usa monitor piuttosto larghi. Un esempio vale più di mille parole:



Molti non paiono gradire questa, a volte immensa, area vuota che risulta noiosa per un tenere sott’occhio l’intera pagina. Chorome è corsa ai ripari creando un plugin che permette di far sparire questa zona vuota rendendo cosi la pagina piu facile da leggere.

Chiariamo: in realtà lo spazio non sparisce ma viene distribuito in pari misura sui due lati della pagina che se ne ottiene, in questo modo:



Dado cosi l’impressione di una pagina più a misura di ‘portale php’ rispetto alla versione con lo sapzio bianco in mezzo.

Va da se che poi lo spazio bianco in centro o lo spazio bianco ai lati divene solo una scelta di chi usa Plus. Questo plugin, al momento che io sappia, esiste solo per Chrome. Probabilmente quanto prima verrà creato anche per gli altri browser più comuni visto che le lamentele sono decisamente tante a riguardo.

Il plugin lo potrete trovate qui: http://goo.gl/FohiQ 

JC

 
 Licenza Creative Commons
Questo articolo è rilasciato sotto una licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.5 Italia License.

Reperire password di default di apparati Router

Per chi lavora nell’ambiente di reti e ha spesso a che fare con apparati di cui i protprietarti non ricordano piu le pw, e dopo averelo resettato non sanno dove andare a pescare la password di default… ecco un sito davvero comodo:  http://routerpasswords.com.











JC